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Calcareo
Terreno proveniente da rocce calcaree, rocce di natura sedimentaria contenenti il 50% o più di minerali di calcio e /o magnesio (soprattutto carbonato e bicarbonato). Sono ad esempio la dolomite, la calcite, la magnesite ecc.
Calibratura
Operazione che in genere precede la levigatura di un pannello a base di legno e che consiste nell'uniformarne lo spessore mediante il passaggio tra due cilindri contrapposti rivestiti di carta abrasiva.
Canastro (legno compresso)
(conifere) Canastro è un ispessimento di colore rosso bruno nella struttura cellulare del legname, che si sviluppa lungo gli anelli di crescita
Capsula
E' un frutto secco deiscente che si divide, a maturità, in valve alle quali sono aderenti i semi
Carie
Alterazione fungina di tipo strutturale a carico dei costituenti chimici delle pareti cellulari che compongono i tessuti legnosi. Le carie determinano sia perdita di massa che di resistenza meccanica.
Le carie non vanno confuse con gli attacchi fungini non strutturali, che causano solo variazioni cromatiche dette "azzurramento" o "macchie".
Carigeno
Agente fungino che provoca carie nel legno.
Carte Finish
Materiali impiegati per il rivestimento delle superficie; sono carte monostrato impregnate con una miscela di resine termoindurenti ureiche e melaminiche con l’aggiunta di flessibilizzanti. Costituiscono la versione economica dei laminati per il rivestimento delle delle superficie.Vengono commercializzate finite, già verniciate, semifinite con mano di fondo o grezze.
Cellulosa
Sostanza di cui è formata la parete cellulare delle cellule vegetali; è il costituente fondamentale del legno degli alberi. E’ utilizzata principalmente per la produzione di carta, ma anche in alcune fibre tessili sintetiche (rayon ecc.)
Certificazione di conformità
Atto mediante il quale una terza parte indipendente dichiara che un determinato prodotto o servizio è conforme ad una specifica norma o regola tecnica. Si distingue tra "certificazione di prodotto", "certificazione di sistema" e "certificazione delle persone". La certificazione ha maggior o minor valore a seconda dell’attendibilità e dell'accreditamento dell'organismo certificante.
La certificazione di un prodotto si basa sul controllo del prodotto e del suo processo produttivo, che devono adeguarsi a norme specifiche, relative a quel tipo di prodotto o servizio: non è applicabile se queste norme non esistono.
La certificazione del sistema di qualità di un'azienda viene eseguita rispetto ad una delle norme della serie UNI EN ISO 9000.
Cilindro midollare
Il cilindro midollare è il connettivo tubolare non legnoso che va dalle radici alla cima ed è contornato dai primi anelli annuali
Circa
Termini come "circa", "pressappoco" e simili significano che sono ammessi degli scostamenti del 10% in più o in meno rispetto ai valori segnati
Classe di servizio
Classe di condizioni termoigrometriche omogenee, in funzione delle quali l’Eurocodice 5 indica i fattori correttivi dei valori caratteristici e delle deformazioni. Le classi di rischio di attacco biologico ricalcano le condizioni termoigrometriche delle classi di servizio, così come le specifiche di prodotto.
Coefficiente di sicurezza
Coefficiente riduttivo dei valori medi di caratteristiche meccaniche, da utilizzare per il calcolo delle tensioni ammissibili nell’ambito della progettazione e verifica di strutture. L’uso di tali coefficienti è stato ormai abbandonato con l’introduzione dei valori caratteristici.
Coefficiente di variazione
Parametro statistico che esprime la dispersione dei valori attorno ad una media, ovvero la maggiore o minore uniformità dei risultati. E’ dato dal rapporto, espresso in percentuale, tra lo scarto tipo e la media di una serie di valori riferibili ad una determinatà proprietà.
Coesione
Stato in cui i componenti di una stessa sostanza sono tenuti insieme tramite forze di attrazione primaria e secondaria. Nel campo dell'incollaggio, il termine indica lo stato in cui i componenti dell'adesivo o dell'aderendo (legno) sono tenuti insieme internamente.
Colla
Usato come sinonimo di "adesivo", indica la miscela di resina, induritore e cariche (additivi), generalmente in soluzione acquosa.
Collante Termofondente
Adesivo sintetico che viene applicato allo stato fuso ed esplica il potere collante grazie al processo fisico di solidificazione per raffreddamento. Una volta solidificato l’adesivo rammollisce, perdendo temporaneamente il potere collante, se è posto ad una temperatura tra i 60° e i 100° C circa, quindi il processo è reversibile.
Collante termofusibile
Cfr. collante termofondente
Collante termoindurente
Adesivo sintetico che esplica il potere collante mediante reazione chimica di polimerizzazione, reazioni attivate dal calore e da catalizzatori. Una volta polimerizzato l’adesivo non è più fusibile o solubile, il processo è irreversibile. Gli adesivi termoindurenti più impiegati sono: urea-formaldeide (UF),melamina formaldeide (MF), melamina urea-formaldeide (MUF), fenolo-formaldeide (PF).
Collaudo
Metodo di controllo della conformità di un lotto a determinati requisiti, in vista della sua accettazione o rifiuto. E’ basato su criteri statistici e può essere gestito in riferimento a variabili (ad es: un valore di resistenza meccanica) oppure ad attributi (ad es: un giudizio "si" o "no" sulla rispondenza della qualità dell’incollaggio ai requisiti fissati).
Colorazione sana
Modificazione del colore del legno che non determina riduzione delle sue proprietà meccaniche. Il termine unificato è "decolorazione sana" (vedasi).
Colore di nucleo falso nucleo
Il colore di nucleo è la coloritura per lo più bruno-rossastra nella parte legnosa interna, presente nelle specie di latifoglie che non formano un vero nucleo (nucleo di colore). Viene detto anche falso nucleo (nel faggio rosso anche nucleo rosso). Se non sussiste né attacco da funghi che distruggono il legno, né nucleo d'irraggiamento (nel faggio rosso) il colore di nucleo s'intende sano, in caso contrario difettoso
Colpo di pialla
Con il termine "colpo di pialla" s'intende un'asportazione di truciolo dello spessore massimo di 1 mm
Come giace in tronco
L'espressione "come giace in tronco" indica che le tavole ed i ponti di un tronco, dopo il taglio (segagione), giacciono insieme nella posizione originale avuta nel tronco stesso
Compensato
Pannello a base di legno composto da un insieme di fogli di legno, solitamente dispari, resi solidali mediante l’incollaggio con resine sintetiche termoindurenti e pressatura a caldo. I fogli di legno (piallacci) sono soprapposti in modo che la fibratura degli strati adiacenti siano generalmente ad angolo retto. Quando gli strati sono più di tre vengono chiamati multistrati.
Compensato
Pannello a base di legno composto da un insieme di strati (solitamente di numero dispari) resi solidali mediante incollaggio e sovrapposti con la direzione della fibratura degli strati adiacenti generalmente ad angolo retto.
Compensato a fibratura longitudinale
Compensato in cui la fibratura delle facce è parallela alla dimensione maggiore del pannello.
Compensato a fibratura trasversale
Compensato in cui la fibratura delle facce è parallela alla dimensione minore del pannello.
Compensato a lamine
Compensato in cui tutti gli strati sono costituiti da fogli orientati parallelamente al piano del pannello.
Compensato ad anima
Compensato composto da sfogliati esterni ed un'anima centrale.
Compensato bilanciato
Compensato i cui strati esterni e interni sono simmetrici rispetto allo strato centrale, sia per quanto riguarda lo spessore che la specie legnosa.
Compensato composito
Compensato la cui anima (o alcuni strati) è costituita da materiali diversi dal legno massiccio o da fogli di legno. Esso comporta l’esistenza di almeno due strati a fibratura incrociata disposti da ciascun lato della suddetta anima.
Compensato composito
E’un compensato ad anima, ma quest’ultima è costituita da materiali diversi dal legno.
Compensato con facce lavorate
Compensato modificato mediante un processo meccanico al fine di aumentarne il rilievo superficiale.
Compensato con facce levigate
Compensato in cui sia la faccia che il retro sono stati resi lisci mediante l’uso di una levigatrice meccanica.
Compensato con una faccia levigata
Compensato in cui la faccia o il retro è stato reso liscio mediante una levigatrice meccanica.
Compensato controplaccato
Compensato che ha le due facce rivestite con piallacci decorativo.
Compensato curvo
Compensato non piano, ottenuto per pressatura su una forma
Compensato da anima
Compensato composto da un’ anima centrale ed almeno due strati esterni di fogli di legno, a fibratura incrociata, per ogni faccia.
Compensato lamellare
Compensato ad anima in cui quest'ultima è costituita da strisce di fogli, di spessore inferiore a 7 mm, disposte di taglio e tutte o la maggior parte incollate tra loro.
Compensato lamellare
E’ un compensato ad anima, quest’ultima è costituita da strisce di fogli di legno, di spessore inferiore a 7mm, disposte di taglio e tutte o la maggior parte incollate tra loro
Compensato listellare
E’ un compensato ad anima, quest’ultima è costituita da listelli di legno di larghezza compressa tra 5 e 30mm, incollati o meno tra loro. Questi pannelli vengono definiti commercialmente anche con il termine ”Paniforti”
Compensato listellare
Compensato ad anima in cui quest'ultima è costituita da listelli di legno massiccio di larghezza compresa tra 5 e 30 mm incollati o meno tra loro.
La nuova normativa europea ha eliminato la precedente denominazione UNI di "Paniforte" per cui i pannelli listellari costituiscono ora, a tutti gli effetti, una categoria di compensato.
Compensato marino
Compensato prodotto con gli stessi requisiti di incollaggio previsti per un uso in ambiente esterno ma con maggior restrizioni riguardo ai fogli utilizzati (che devono essere di specie legnosa naturalmente durabile e di una determinata qualità) e ai requisiti di processo produttivo. Utilizzato per svariate applicazioni nel settore nautico. Il corretto utilizzo commerciale del termine "compensato marino" implica la Omologazione del medesimo da parte del RINA (Registro Italiano Navale).
Compensato marino
Compensato prodotto con fogli di specie legnose durabili naturalmente,incollati con adesivi che garantiscono i requisiti di resistenza previsti per l’ impiego in ambiente esterno
Compensato placcato
Compensato che ha una faccia rivestita con impiallaccio decorativo
Compensato raschiato
Compensato in cui la faccia e/o il retro sono stati resi lisci mediante una raschiatrice meccanica.
Compensato rivestito
Compensato sulla cui superficie sono stati incollati uno o più fogli o una o più pellicole dei seguenti materiali:
carta impregnata di resina;
laminato plastico decorativo;
strato di resina;
metallo;
tranciato decorativo.
In quest'ultimo caso il pannello è più comunemente noto come placcato.
Composizione
Fase del processo produttivo del compensato in cui i fogli o strati di altro materiale vengono assemblati a formare un pacco (dopo la spalmatura di miscela collante su alcuni di essi) prima della pressatura.
Lo stesso termine è anche usato per indicare in dettaglio il modo in cui i fogli sono stati assemblati e/o lo spessore dei fogli utilizzati, ad esempio: composizione a 4 lamine / 3 strati, con faccia e retro dello spessore di 2,5 mm.
Condizioni di esercizio
Caratteristiche generali dell’ambiente in cui un compensato è posto in opera (variazioni termoigrometriche, tipo e durata dei carichi, rischio di attacco biologico).
Nell’Eurocodice 5 sono definite tre "classi di servizio" che rappresentano le condizioni di esercizio più frequentemente riscontrate in edilizia.
Conformità
Rispondenza di un prodotto, processo o servizio a tutti i requisiti specificati in una determinata norma, legge o specifica contrattuale.
Conicità
I tronchi sono conici quando il diametro diminuisce di oltre 1 cm. per ogni m. di lunghezza del fusto. Nel caso di tronchi interrati non si tiene conto dell'inizio delle radici
Conifere
Piante legnose a forma di albero o arbusto. Le foglie sono persistenti (sempreverdi) a forma di ago o di squama, disposte a spirale o in piccoli gruppi. I frutti sono costituiti da coni legnosi in cui sono alloggiati i semi. Il loro fusto può raggiungere dimensioni enormi, come nel caso della sequoia. Vivono soprattutto in climi temperati o freddi, ma alcune specie si trovano anche in climi più caldi (come il cedro e il pino marittimo). Tra le più diffuse: il pino, il larice, l’abete, il cedro, il cipresso, la sequoia e il tasso
Cono
Falso frutto delle piante conifere. Può essere conico, cilindrico o sferico ed è formato da squame, più o meno lignificate a maturità, che portano tra loro uno o più semi. E’ detto anche strobilo o pigna
Contenuto in resina
(o in solidi)
Termine usato per indicare la reale quantità di resina presente in un adesivo liquido.
Contorto-Ellittico (Crescita a spirale)
Crescita a spirale è lo sviluppo a mò di vite della fibra del legno lungo l'asse del tronco. Una differenza sino al 5% del diametro ogni metro lineare non viene considerata crescita a spirale
Controllo di Qualità
L'insieme di tecniche ed attività operative messe in atto per soddisfare i requisiti di qualità. Può essere diviso in controllo di processo e controllo di prodotto e basato sul monitoraggio di parametri diversi (umidità, resistenza meccanica, temperatura della pressa, ecc.) a seconda delle tecniche scelte.
In ogni caso, i dati oggetto di CQ vengono gestiti statisticamente al fine di mantenere il processo produttivo "sotto controllo" (ovvero entro limiti prefissati) ed individuare per tempo un’eventuale tendenza del processo ad abbandonare questa condizione.
Prove specifiche di CQ possono essere previste ed attuate tramite campionamento totale o parziale (in genere casuale) ed avvalersi delle tecniche di collaudo.
Cordonato
Il legno in tronchi s'intende cordonato quando la linea di collegamento (cordone) tra i punti mediani delle due superfici di taglio all'estremità del tronco non si trova all'esterno del corpo del tronco
Coriaceo
Che è simile al cuoio, che ha la stessa durezza del cuoio
Corian
Materiale composito da superficie prodotta dalla Du Pont, composto da 1/3 di resina acrilica e 2/3 si sostanze minerali. Il componente principale è il triidrato di alluminio, ricavato dalla bauxite. E’ un materiale compatto e non poroso (non assorbe le macchie), caldo al tatto. Può essere agevolmente lavorato e modellato a caldo, inoltre permette di ottenere giunzioni pressoché invisibili
Corimbo
Infiorescenza in cui i peduncoli dei fiori partono da diverse altezze dell’asse principale, ma raggiungono tutti lo stesso livello (biancospino, ciliegio).
Cristallo
E’ un vetro piombino-potassico (sabbia purissima,ossido di piombo,carbonato di potassio). Ha una elevata rifrangenza e brillantezza, è molto duro ed è sonoro alla percussione
Cristallo di Boemia
E’ un vetro calcio-potassico, non contiene piombo ed ha caratteristiche analoghe a quelle del mezzo cristallo
Curvatura
Processo di curvatura di elementi legnosi che utilizza il vapore, la bollitura, un trattamento chimico o termo-meccanico e che prevede il successivo raffreddamento del pezzo vincolato nella forma che si vuole ottenere. Normalmente, i compensati curvati sono prodotti mediante riscaldamento ad alta frequenza.
Curvatura unilaterale
Un tronco s'intende curvato su un unico lato quando la suddetta curvatura si trova su un piano
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