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F

Faccia

La superficie di miglior qualità di un semilavorato o pannello a base di legno (l’altra è detta "retro"). Nel caso di un compensato, qualora non siano possibili distinzioni qualitative, entrambe le superfici sono considerate facce. Per esempio, nel caso di un compensato II/III la faccia è il lato con la lamina esterna di qualità II; nel caso di un compensato III/III entrambi i lati sono facce.

Falcatura

Deformazione nel senso della lunghezza, sviluppantesi in un piano perpendicolare al bordo di un semilavorato.

Falso durame

Duramificazione anomala a volte visibile sulla sezione trasversale di tronchi o altri assortimenti che generalmente non presentano una differenziazione cromatica tra la porzione di alburno e di durame. Il falso durame è frequente nel Faggio (ove è anche detto "cuore rosso"), nel Frassino ("cuore nero") e nel Pioppo ("cuore verde o bruno") e si presenta come una zona centrale (intorno al midollo) di colore più scuro, i cui bordi non seguono esattamente il limite tra gli anelli di accrescimento ma evidenziano zonature concentriche a diversa sfumatura di colore che si sovrappongono in maniera irregolare. Il falso durame non presenta i vantaggi offerti da una duramificazione normale, che consistono principalmente nella maggior durezza e resistenza meccanica del legno e in una maggior durabilità naturale rispetto ai tessuti dell'alburno, e costituisce spesso un difetto che compromette l'aspetto estetico di un semilavorato.

Fenditura di resina

Fenditure di resina sono formazioni fessurose nell'albero vivo che si irradiano dal cuore e che nel loro sviluppo rimangono tuttavia limitate alla parte interna del durame e sono piene di resina liquida

Fenditure

Il diverso decorso delle fenditure più avanti descritte può portare a varie combinazioni delle stesse. Secondo posizione: a) Fenditura di testa - (S.) Fenditura di testa è una fenditura che è visibile sul piano frontale (di testa) e che spesso continua su una delle altre superfici. b) Fenditura sullo spigolo - (S.) Fenditura sullo spigolo è, nelle tavole e ponti refilati, una fenditura sugli spigoli longitudinali; nella merce non refilata è la fenditura sullo smusso. Le fenditure sullo spigolo possono estendersi sulle facce (larghezze). c) Fenditura sulla faccia piana - (S.) La fenditura sulla faccia piana è una fenditura sulla superficie superiore o inferiore (larghezza). Secondo direzione: d) Fenditura diritta - (T. S.) Fenditura diritta è una fenditura che nella sua direzione non deve scostarsi più del 5% (cioè 5 mm. ogni 10 cm.) dall'asse del tronco o della tavola. e) Fenditura obliqua - (T. S.) Fenditura obliqua è una fenditura il cui scostamento dall'asse del tronco, rispettivamente della tavola, è superiore al 5%. Secondo il piano della fenditura: f) Fenditura verticale (perpendicolare) - (S.) Fenditura verticale è quella fenditura il cui piano sta ad angolo retto rispetto ad una delle superfici o spigoli. g) Fenditura diagonale - (S.) Fenditura diagonale è la fenditura il cui piano non è ad angolo retto con le superfici o spigoli. Secondo profondità: h) Fenditura superficiale - (S.) Fenditura superficiale è una fenditura avente una profondità che giunge al massimo ad 1/10 dello spessore del pezzo. i) Fenditura profonda - (S.) E' una fenditura avente una profondità di oltre 1/10 dello spessore del pezzo ma che tuttavia non lo oltrepassa. j) Fenditura passante - (S.) Fenditura passante è la fenditura visibile su entrambe le facce contrapposte del pezzo o, rispettivamente, nel caso di cipollatura, quando appare due volte su una faccia. Tipi particolari: k) Spaccatura da gelo - (T. S.) Spaccatura da gelo è una fenditura avvenuta per effetto del gelo sul tronco vivo, la quale, il più delle volte, va dalla corteccia sino al centro del tronco. l) Fenditura a capello (d'aria, sole, stagionatura) - (T. S.) Fenditure a capello sono sottili fenditure sulle superfici derivanti dal ritiro tensione del legname. m) Fenditura frontale T. Fenditura frontale è una fenditura che è visibile solo su una delle superfici frontali; essa può estendersi sulla superficie del tronco. n) Fenditura di cuore - (T. S.) Fenditura di cuore è una spaccatura in senso radiale penetrante profondamente nel legno e che si diparte dal canale midollare. o) Fenditura a croce (ad angolo) - (T. S.) Fenditura a croce è una spaccatura che scorre parte in senso radiale, parte in senso tangenziale, o, rispettivamente, lungo gli anelli annuali. p) Cipollatura (Cipollatura di cuore) - (T. S.) Cipollatura è una spaccatura che segue l'andamento degli anelli annuali. Nella parte centrale è detta cipollatura di cuore. q) Fenditura a tela - (T.) Fenditure a tela di ragno sono un gran numero di fenditure partenti dal centro del cuore

Fessurazione

Separazione degli elementi anatomici principali (fibre o tracheidi) che non interessa tutto lo spessore del semilavorato. Nel caso del compensato si considerano i fogli che costituiscono le due lamine più esterne del pannello. A volte la formazione di fessurazioni superficiali è causata prevalentemente dalle sollecitazioni legate all'esposizione ambientale.

Fessurazioni da sfogliatura

Fessure che si formano parallelamente alla fibratura degli sfogliati (e a volta nei tranciati di spessore elevato) durante il taglio a causa dell'azione fendente del coltello. Le fessurazioni si formano sulla superficie del foglio che viene a contatto con il tagliente (con la sua faccia) e danno luogo al lato "aperto", mentre quello opposto è detto "chiuso".

Fiammatura

Fiammatura è marcio derivante da funghi

Fibra fine (fitta)

Fibra fine è quella del legname con anelli annuali stretti e quasi regolari. Il Legno di conifera è di fibra fine quando su ogni cm. del diametro ci sono in media 6 o più annualità

Fibra grossolana

E' a fibra grossolana il legname con anelli annuali larghi. Il legno di conifera è di fibra grossolana (larga) quando la larghezza dell'annualità (misurata radialmente) è in media di oltre 6 mm

Fibratura

Direzione prevalente degli elementi anatomici principali (fibre o tracheidi) nel legno. In un albero in piedi la fibratura decorre parallelamente al suo asse di accrescimento e determina le maggiori caratteristiche di resistenza lungo quella direzione. Parimenti i semilavorati e i pannelli strutturali a base di legno vengono normalmente posti in opera in maniera tale da presentare la direzione della fibratura (che solitamente corrisponde anche alla dimensione maggiore dell'elemento) perpendicolare agli appoggi. Pannelli (o parti di essi) con fibratura non diritta sono soggetti a tensioni che possono portare alla deformazione del semilavorato o del prodotto finito (vedasi: arcuatura, falcatura, imbarcamento, svergolamento).

Fibratura aggrovigliata

Fibratura con direzione diversa in ogni punto rispetto all'asse di accrescimento di un fusto o ai bordi di un semilavorato.

Fibratura deviata

Fibratura formante un angolo obliquo con l'asse di accrescimento di un fusto o con i bordi di un semilavorato. Abbastanza frequente, e normalmente tollerata se di lieve entità.

Fibratura elicoidale

Fibratura deviata (vedasi sopra) a tal punto da formare una spirale lungo il fusto. Molto rara. I tronchi di questo tipo non vengono utilizzati per la produzione di compensato.

Fibratura intrecciata

Fibratura deviata con angoli alterni in strati successivi di legno. Tipica di alcune specie legnose (ad es. i Mogani), viene ricercata per l’effetto decorativo che produce (detto "rigatino") sulle superfci radiali.

Finitura

Trattamento delle superfici di un semilavorato o pannello a base di legno con pittura, vernice o impregnante al fine di proteggerle, modificarne il colore o evidenziarne le caratteristiche decorative. Spesso il termine è usato anche per indicare le operazioni di calibratura e levigatura che precedono i suddetti trattamenti. I trattamenti di finitura dei semilavorati da utilizzare in ambiente esterno minimizzano l'azione degli agenti atmosferici che rende ruvida ed erode la superficie del legno non trattato. Finiture diverse determinano differenti livelli di protezione, per cui il tipo di prodotto, la sua quantità e il tipo di applicazione devono essere attentamente considerati in relazione agli obiettivi previsti.

Foglio

Sottile semilavorato di legno di spessore inferiore a 7 mm. Questo termine, piuttosto generico, trova peraltro scarso impiego nel linguaggio tecnico in ambito nazionale, ove si preferisce precisare le modalità di lavorazione con cui il foglio è stato ricavato e si parla pertanto più comunemente di "sfogliato" o "tranciato". Come sinonimo è stato attualmente unificato il termine "piallaccio". Fogli di spessore elevato o di legni difficili da tagliare tramite sfogliatura o tranciatura possono a volte essere ottenuti per segagione.

Fori da insetti

Vuoti (gallerie) lasciati dall'azione degli insetti degradatori del legno.

Formaldeide

Composto organico (HCHO) utilizzato quale componente di gran parte degli adesivi per pannelli a base di legno. Il rilascio (o "emissione") di formaldeide libera nei luoghi di produzione e di posa in opera dei pannelli è soggetto a regolamentazione da parte degli organi di governo di molti Paesi.

Formaldeide

Composto organico gassoso di odore pungente utilizzato quale componente di gran parte degli adesivi termoindurenti per pannelli a base di legno (UF,MF,MUF,PF). L’emissione di formaldeide libera, cioè di quella parte che non è stata polimerizzata, è soggetta a regolamentazioni di legge; infatti la formaldeide dà luogo a fenomeni di irritazioni delle prime vie respiratorie ed è potenzialmente cancerogena. E’ considerata pericolosa negli ambienti abitativi una concentrazione di formaldeide superiore 0,10 ppm (parte per milione) che equivale a 0,12 milligrammi per metro cubo. Questo valore è stato stabilito, facendo riferimento alle persone a rischio (bambini, anziani, asmatici,ipersensibili etc.).

Foro di nodo

Vuoto provocato dalla fuoriuscita di un nodo non aderente dalla superficie di un semilavorato.

Freccia

Valore di deformazione di un compensato sotto l'azione di un carico statico (uniforme o concentrato) o dinamico, rispetto ad una superficie di riscontro piana.

Fresco

Il legno è fresco quando il grado di umidità all'atto della segagione è ancora prossimo a quello dell'albero vivo

Frisato, ondulato

Frisato significa ogni sviluppo irregolare e di forma a ondulazione stretta degli anelli annuali oppure delle fibre del legno

Fuori centro

Il legname segato è fuori centro quando non contiene midollo (erroneamente detto anche senza nucleo).

Fusto (primo fusto)

Per fusto s'intende quel blocco che, una volta abbattuto l'albero, viene subito separato dalla massa delle radici e che di regola presenta il punto di partenza delle radici stesse

 

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