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A B C D E F G H I L M N O P R S T U V X

D

Danno da coleotteri

Il danno da coleotteri è un deterioramento del legno causato da insetti

Decidua

Detto di una parte di pianta destinata a cadere. Un albero con fogliame deciduo è un albero che, in autunno, perde le foglie

Decolorazione sana

Modificazione del colore del legno che non determina riduzione delle sue proprietà meccaniche.

Deformazione

Termine generico usato per indicare in un prodotto a base di legno qualsiasi variazione rispetto alla sua planarità. Essa include l'imbarcamento, l'arcuatura, lo svergolamento o una loro combinazione e può verificarsi durante la trasformazione, l'essiccazione o l'immagazzinamento; tipicamente causata da errata essiccazione o accatastamento (listelli maldisposti, ecc.) o dalla presenza di anomalie (legno di reazione, ecc.).

Deformazione relativa

Variazione unitaria della dimensione o forma di un corpo, causata dall'applicazione di una forza, rispetto al suo valore originario. Si tratta di una grandezza adimensionale (espressa in centimetri per centimetro: cm/cm).

Deiscente

Frutto che, a maturazione, si apre per lasciar cadere il seme

Delaminazione

Separazione degli strati di elementi legnosi incollati tra loro, dovuta sia a mancanza o perdita di adesione all'interfaccia o a perdita di coesione all'interno dello strato di adesivo o di uno degli aderenti. La separazione nelle aree immediatamente circostanti un difetto ammissibile (ad es. un nodo) non costituisce delaminazione.

Densità

Vedasi "massa volumica".

Densità basale

Rapporto tra la massa anidra e il volume fresco (cioè avente umidità superiore al punto di saturazione) del legno o di un semilavorato.

Densità relativa

Rapporto tra la massa di un corpo, quale ad esempio un campione di legno anidro, e la massa di un uguale volume d'acqua distillata alla temperatura di 4 °C e in condizioni di pressione atmosferica normale. Si tratta di una grandezza adimensionale un tempo nota con il termine di "peso specifico".

Dentata

Foglia il cui margine ha intaccature poco profonde, acute, ma non rivolte né verso il basso né verso l’alto

Dichiarazione di conformità

Dichiarazione di un fornitore, sotto la sua sola responsabilità, che un prodotto o servizio è conforme ad una norma. In genere la facoltà di emettere questa dichiarazione è subordinata ad un controllo da parte del soggetto stesso (per esempio alla verifica del sistema di qualità del fornitore). Il riferimento unificato è la EN 45014.

Difetti aperti

Irregolarità quali spaccature, giunti aperti e fori di nodi che interrompono la continuità di un foglio.

Difetto

Irregolarità a carico di un assortimento legnoso, un semilavorato o prodotto finito che ne compromette contemporaneamente l'impiego futuro e il valore commerciale. Nel caso venga a mancare uno dei suddetti fattori di deprezzamento si parla più correttamente di "anomalia". In quest'ambito si possono ulteriormente distinguere "difetti del legno" (irregolarità di struttura rispetto ad una situazione considerata normale) e "difetti di lavorazione". I difetti considerati non ammissibili per un determinato semilavorato devono essere eliminati durante il suo processo produttivo.

Difetto di levigatura

Assenza localizzata di una lamina esterna del compensato causata da un'eccessiva levigatura che evidenzia il piano di incollaggio (e/o la lamina sottostante). Nelle precedenti versioni delle norme UNI relative al compensato, per descrivere tale difetto di lavorazione veniva usata la gloriosa locuzione "andare in terrasanta".

Dilavabilità

Attitudine di un trattamento preservante ad essere asportato dall’azione dell’acqua, oppure a fissarsi in maniera definitiva nel legno (trattamento non dilavabile).

Dimensione nominale

Applicato al legname e ai prodotti derivati indica la dimensione secondo la quale un prodotto è noto e commercializzato; spesso differisce dalla dimensione reale a causa dell'effetto del ritiro o della diminuzione di spessore dovuta alla levigatura.

Dioica

Pianta che porta solo fiori maschili su un individuo e femminili su un altro, separati

Direttiva "Prodotti da costruzione"

Direttiva 89/106/EEC adottata in Italia con il Regolamento di attuazione DPR 21/4/93 n° 246.

Direttive CEE

Atti emessi dalla Commissione CEE; solitamente relativi a problemi che possono creare situazioni di pericolosità per le persone o per l'ambiente, il loro recepimento è obbligatorio da parte degli Stati membri. Ogni direttiva è vincolante per gli obiettivi che si prefigge ma lascia alle Autorità nazionali la scelta delle modalità e forme di applicazione. La Commissione controlla la sua adozione da parte degli Stati membri, che possono essere deferiti alla Corte di Giustizia nel caso di mancata ottemperanza. Secondo il "Nuovo approccio" CEE (1985) le Direttive stabiliscono i requisiti essenziali cui il prodotto o servizio devono adeguarsi e demandano al CEN l'emanazione delle relative specifiche tecniche la cui rispondenza costituisce presunzione di conformità alla Direttiva stessa.

Disamara

Coppia di noci alate (samare) accostate e con le ali opposte rispetto al punto di unione; di solito si separano a maturazione

Documenti guida

Documenti intermedi tra una Direttiva CEE ed i documenti tecnici elaborati dal CEN, hanno lo scopo di guidare la stesura delle norme per quanto attiene all’apposizione del Marchio CE.

Documenti interpretativi

Documenti intermedi tra una Direttiva CEE ed i documenti tecnici elaborati dal CEN, hanno lo scopo di guidare la stesura delle norme per quanto attiene al rispetto dei requisiti essenziali.

Drupa

Frutto carnoso contenente seme a involucro legnoso (ciliegie, olive, susine, ecc.)

Durabilità

Capacità di un legno o prodotto derivato di resistere alla degradazione indotta da sollecitazioni ambientali (di natura fisico-chimica) e biologiche (causate da batteri, funghi, insetti o organismi marini) nelle previste condizioni di esercizio. Non ha niente a che vedere con la durezza: un legno può essere duro ma non durabile, o viceversa.

Durame

La parte di legno più interno nel fusto, generalmente più scuro dell’alburno, in cui le cellule sono morte e gli amidi sono stati sostituiti da sostanze diverse (tannini, polifenoli, ecc.). Il durame ha normalmente una durabilità superiore rispetto a quella dell’alburno.

Durezza

Proprietà del legno che indica la sua resistenza alla penetrazione da parte di un punzone. Questa proprietà è normalmente molto ben correlata alla massa volumica.

 

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