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A B C D E F G H I L M N O P R S T U V X

S

Sagittata

(anche saettata o saettiforme): foglia a forma di freccia, cioè di un triangolo allungato, con due lobi simmetrici in basso, prolungati e acuti. Le foglie sagittate sono molto frequenti

Sano (legno sano)

Il legno è sano quando non si riscontra nessuna alterazione da funghi od insetti; questa definizione viene usata pure per i nodi

Scoloritura

Scoloritura è uno scostamento dal colore naturale del legname sano, ma senza diminuzione della resistenza

Semiderulato

Francesismo utilizzato per indicare un foglio prodotto mediante sfogliatura eccentrica o con il toppo fissato alla macchina tramite un'apposita barra (detta "stay-log") che consente di ottenere un disegno superficiale diverso da quello ricavabile fissando il pezzo ai mandrini nella maniera tradizionale.

Senza Fenditure

Senza fenditure significa che la merce non deve risultare fessurata in nessuna parte; il termine "senza fenditura" comprende pure la resistenza alla rottura cioè la merce deve essere priva di difetti i quali possano portare a spaccatura anche sotto lieve sforzo

Sezionatura

Operazione tramite la quale un compensato o altro semilavorato di dimensioni standard viene ridotto in pezzi di lunghezza e larghezza inferiori. I moderni impianti di sezionatura prevedono l'accatastamento e la lavorazione contemporanea di più semilavorati e l'uso di sistemi assistiti dal calcolatore per la gestione e l'ottimizzazione di tagli multipli.

Sfaldabile

Sfaldabile significa che gli anelli annuali affiorano oltre la superficie piallata e al contatto costituiscono pericolo di ferite

Sfibratura

Vedasi: percentuale di rottura coesiva nel legno

Sfogliato

Foglio di legno ottenuto tramite sfogliatura.

Sfogliatura

Lavorazione industriale mediante la quale è possibile trasformare in fogli (detti "sfogliati") i tronchi di caratteristiche adeguate. E’ la base della produzione del compensato. Essa consiste nel fissare un toppo, preventivamente scortecciato, eventualmente vaporizzato e opportunamente centrato, ad un albero a mandrini che gli conferisce un movimento di rotazione intorno al proprio asse mentre il toppo stesso viene a contatto con un sistema tagliente formato da un coltello e da una barra di pressione lunghi almeno quanto il pezzo in lavorazione. In genere, il taglio avviene a partire dalla superficie laterale del toppo lungo piani tangenziali rispetto al suo asse di centratura ai mandrini. Dopo una prima fase di "arrotondamento", durante la quale il toppo viene reso perfettamente cilindrico (ed in cui è possibile ricavare strisce o "liste" di sfogliato di larghezza limitata), i movimenti combinati di rotazione del toppo e di avanzamento del sistema tagliente, che ad ogni giro del toppo si muove a distanza predeterminata verso il centro geometrico dello stesso, permettono di ottenere un nastro continuo di sfogliato dello spessore voluto (generalmente compreso tra 1 e 5 mm) che si sviluppa finché il toppo raggiunge le dimensioni di un cilindro (tondello) di diametro minimo e prossimo a quello dei mandrini. Nella produzione del compensato, il nastro viene quindi "taglierinato", ovvero sezionato parallelamente alla fibratura, per ottenere fogli di dimensioni conformi a quelle dei pannelli finiti (le quali includono tuttavia le sovramisure necessarie per permettere lo sviluppo dei ritiri da essiccazione e agevolare l'operazione di composizione). I fogli prodotti dalla taglierinatura sono generalmente accatastati separatamente in base a diverse dimensioni, qualità e umidità. La sfogliatura viene solitamente eseguita su toppi di umidità elevata (legno fresco di taglio) la cui trasformazione consente un minor consumo energetico e l'ottenimento di fogli di miglior qualità e regolarità superficiale. La sfogliatura non è comunque riservata alla sola produzione di compensato, ma viene eseguita anche per realizzare semilavorati che trovano impiego in altri settori (imballaggio, legno multilaminare, fiammiferi, ecc.).

Singoli pezzi (presso)

Questo termine significa che i difetti così descritti sono ammessi su un massimale del 5% dei pezzi

Sistema Qualità

Struttura organizzativa, responsabilità, procedure, procedimenti e risorse messi in atto per la conduzione aziendale per la qualità. Fa riferimento alle norme UNI EN ISO 9000.

Smussi

Smusso è la parte della superficie del tronco (con o senza corteccia) rimasta al posto dello spigolo vivo del pezzo segato. a) Smusso piccolo. Lo smusso piccolo non deve essere più lungo di un quarto della lunghezza e, misurato trasversalmente, non più largo di un quarto dello spessore (grossezza) del pezzo. b) Smusso medio. Lo smusso medio non deve essere più lungo della metà della lunghezza e, misurato trasversalmente, non più largo dello spessore del pezzo. c) Smusso grande. Lo smusso grande misurato trasversalmente non deve avere più di 1/5 della larghezza del pezzo. Il pezzo deve essere stato almeno sfiorato dalla sega

Sobbollitura (muffito)

Sobbollitura è una scoloritura derivata dall'azione dei funghi collegata ad una diminuzione della resistenza

Sormonto (Giunto accavallato)

Difetto dovuto alla sovrapposizione di due fogli adiacenti (o due porzioni di un foglio caratterizzato dalla presenza di una spaccatura) in una lamina di un compensato.

Spaccatura

Separazione a forma di cuneo di una lamina esterna od interna, causata dalla rottura del bordo di un foglio verificatasi precedentemente o durante la pressatura.

Spaccatura o Fenditura

Per spaccatura o fenditura s'intende una profonda fessura nel tondo lungo la fibra

Specie

Unità fondamentale di classificazione degli esseri viventi, vegetali ed animali che può definirsi come: un insieme naturale e continuo di individui che si riproducono tra loro dando origine a prole feconda (che a sua volta può riprodursi). Questo criterio però è limitato perché non può essere applicato ad organismi viventi la cui riproduzione è asessuata (senza l’intervento dei due sessi) come batteri, muffe e diversi organismi superiori. In questi casi sono adottati criteri diversi, relativi alle caratteristiche fisiche o ai processi vitali. Le specie che hanno caratteri comuni formano un genere e i generi che hanno caratteri a loro volta comuni formano una famiglia

Specifica tecnica

Specifica contenuta in un documento che definisce le caratteristiche richieste di un prodotto, quali i livelli di qualità o di proprietà di utilizzazione, la sicurezza, le dimensioni, comprese le prescrizioni applicabili per quanto concerne la terminologia, i simboli, le prove e i metodi di prova, l'imballaggio, la marcatura e l'etichettatura.

Spessore

Dimensione perpendicolare alla superficie di un pannello o altro semilavorato.

Spessore della cima (diametro)

Per lo spessore della cima s'intende il diametro all'estremità più sottile del legno in tronchi

Spessore nominale

Designazione commerciale soggetta a tolleranze ammissibili. Lo stesso criterio si applica anche alle altre dimensioni (lunghezza e larghezza) di un semilavorato.

Spigoli

Per spigoli si intendono le linee d'intersezione di due superfici adiacenti. Nel tavolame refilato e nel pontame vengono designate come spigoli anche le parti laterali strette

Spigolo vivo

Il legname è a spigolo vivo quando non porta tracce di smusso

Sporadicamente

Tale termine dice che la comparsa di difetti è ristretta a meno del 10% dei pezzi, e su detti pezzi è consentita solo sporadicamente

Squadratura

Condizione di parallelismo tra bordi opposti e di perpendicolarità (angolo di 90°) tra bordi adiacenti di un pannello a base di legno. Nel compensato viene misurata su 1 metro di lunghezza del bordo. Per esteso, il termine indica anche l’operazione necessaria ad ottenere tale condizione.

Stabilità dimensionale

Grado in cui un compensato mantiene le proprie dimensioni quanto esposto alla variazione delle condizioni di temperatura e umidità dell’ambiente in cui si trova.

Stagionatura

a) asciutto per il carico - (S.) Il legname segato è asciutto per il carico quando, tenute presenti la specie legnosa e la stagione, esso è tanto stagionato che durante il trasporto con ferrovia o camion sino a destinazione, in normali con dizioni e con normale durata del tragitto (v. 60-30) non viene a subire danni dovuti alla propria umidità. b) Stagionato all'aria - (S.) Il legname segato è stagionato all'aria quando su tutta la sezione il contenuto di umidità medio è dal 15 al 18%. c) stagionato-secco - (S.) Il legname segato è stagionato quando su tutta la sezione il contenuto di umidità risulta meno del 15%.

Strato

Una o più lamine adiacenti incollate tra loro con la fibratura decorrente nella stessa direzione, ma anche un materiale diverso dal legno massiccio o da fogli di legno. Ad esempio, un compensato composto da 4 lamine‚ è comunque formato da 3 strati se entrambe le lamine interne sono disposte con la fibratura parallela tra loro e perpendicolare a quella delle facce del pannello: le due lamine interne costituiscono un unico strato e ciascuna faccia un altro. In un compensato composito la porzione interna (anima) costituisce uno strato e ciascuna faccia un altro.

Strato trasversale

Strato interno di un compensato la cui fibratura è perpendicolare a quella degli strati esterni.

Stuccatura

Riparazione eseguita mediante otturazione dei difetti aperti con uno stucco. Lo stucco può essere pigmentato in maniera tale da assumere un colore simile a quello del legno su cui verrà usato.

Superfici (fianchi)

Nelle assi e nelle tavole per superficie si intendono i fianchi

Superficie

Parte visibile della lamina più esterna di un pannello.

Superficie a vista

Nelle assi profilate per superficie a vista s'intende quella piallata che, al momento della posa in opera, rimane visibile in corrispondenza del profilo

Svergolamento

Deformazione di forma elicoidale sviluppantesi nel senso della lunghezza di un compensato o altro semilavorato. In conseguenza del difetto, il pannello si deforma in modo tale che i suoi quattro angoli non si trovano più sullo stesso piano.

Sviluppo sostenibile

Attività economica compatibile con la corretta gestione dell’ambiente e la manutenzione delle risorse per le future generazioni. I principali Enti di coordinamento delle politiche socio-economiche (FAO, Banca Mondiale, vari Enti locali) stanno promuovendo da tempo l’impiego di strumenti decisionali fondati sui principi dello sviluppo sostenibile, secondo il quale: - il consumo netto di una risorsa non deve superare la sua capacità di rigenerazione; - la quantità dei rifiuti prodotti (al netto del loro riciclaggio) deve essere inferiore alle capacità di biodegradazione e non provocare un accumulo; - la produzione di beni non deve comportare un'alterazione irreversibile dell’ecosistema; - la produzione deve ottimizzare (in termini economici) l'efficienza delle risorse disponibili. Ne consegue che l’intero "settore legno" si trova di fronte a grosse opportunità, ma anche ad altrettante responsabilità, nell’applicazione di questi principi.

 

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